Recensione in un tweet: Un uomo senza patria (Kurt Vonnegut)
Descrizione:
In questi dodici interventi, originariamente pubblicati sulla rivista radicale”In These Times”, l’autore offre il suo punto di vista sull’America e sul mondo di oggi. Traendo ispirazione di volta in volta da Mark Twain, Gesù Cristo, Abraham Lincoln e i socialisti di inizio Novecento, critica il neoimperialismo di Bush e il capitalismo malato delle multinazionali, ma con uno stile che apre a continue digressioni: dalle dichiarazioni d’amore per il blues alle riletture naïf di Kafka e Shakespeare, dai ricordi dell’assedio di Dresda a quelli dello spinello fumato coi Grateful Dead.
La citazione:
Per qualche motivo, i cristiani che alzano di più la voce non citano mai il discorso delle beatitudini.
La valutazione in un tweet:
Più sono strambi e più sono saggi (e più ci piacciono) - Recensione del #libro Un uomo senza patria (Kurt Vonnegut) Condividi il TweetI dati del libro:
Titolo: Un uomo senza patria
Autore: Kurt Vonnegut
Editore: Minimum Fax
Traduttore: M. Testa
Numero di pagine: 116
Anno di pubblicazione: 2006
Genere: biografia, saggio